Picchio News: guerra a colpi di comunicati tra Bricofer e l’Ascoli Calcio

Bellini sottolinea che l'accordo è saltato per mancanza di garanzie, il gruppo romano precisa che sono state chieste garanzie aggiuntive all'ultimo

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La festa dei tifosi dell'Ascoli Picchio
La festa dei tifosi dell'Ascoli Picchio

E’ guerra a colpi di comunicati fra l’Ascoli Calcio guidato da Francesco Pulcinelli e la Bricofer di Massimo Pulcinelli. L’accordo tra le parti per la cessione del Picchio, come noto, è saltato nella giornata di ieri e – con una nota – il gruppo romano Bricofer ha evidenziato che la fine delle trattative sarebbe da imputare proprio a Bellini. Ma quest’ultimo, con un comunicato diffuso dalla società, ha spiegato che “non è stato raggiunto l’accordo sulle garanzie” per la cessione dell’Ascoli Calcio. Parole che il gruppo del fai-da-te ha respinto, spiegando che l’Ascoli Calcio avrebbe chiesto ulteriori garanzie due giorni prima della firma prevista per l’accordo. Difficile dire dove stia la verità. L’unica certezza è che l’Ascoli Picchio resta nelle mani di Pulcinelli, almeno per ora.

Pubblichiamo entrambi i comunicati.

IL COMUNICATO DELL’ASCOLI PICCHIO FC 1898

“Con riferimento alla trattativa per il passaggio di proprietà dell’Ascoli Picchio FC 1898 S.p.A. a Bricofer Italia S.p.A., il Club bianconero comunica che non è stato raggiunto l’accordo sulle garanzie da fornire per l’acquisizione del pacchetto di maggioranza della Società. Il Presidente Bellini ringrazia per l’interessamento mostrato nei confronti dell’Ascoli Picchio la Bricofer e il suo Presidente Pulcinelli, certo che sarebbe stato all’altezza della piazza bianconera. Il ringraziamento si estende anche ai dirigenti e ai professionisti della Bricofer per la collaborazione offerta. Il Patron continuerà la ricerca di eventuali acquirenti a cui cedere la proprietà del Club”.

LA REPLICA DI BRICOFER

“Bricofer Italia Spa, ad integrazione del comunicato rilasciato in data odierna alle ore 17:35, tenuto conto delle dichiarazioni rilasciate dalla società Ascoli Picchio S.p.A. in merito all’oggetto dello stesso, si trova suo malgrado costretta a rettificare quanto ivi riportato che vede nel mancato accordo sulle garanzie che Bricofer avrebbe dovuto fornire, il non perfezionamento dell’operazione.

Quest’ultima, dopo oltre 2 settimane di trattative, si sarebbe difatti dovuta concludere in sede notarile sabato 23 giugno 2018, ma solo nel pomeriggio di oggi dalla parte venditrice sono state formulate nuove e diverse richieste in termini di ulteriori garanzie, con l’oggettiva impossibilità da parte di Bricofer Italia S.p.A. di farvi fronte nei termini indicati.

Pertanto si ritiene che le ulteriori richieste avanzate sono da considerarsi unicamente come espressione della indisponibilità della venditrice a proseguire la trattativa.

Ad avallo di quanto sopra, vi sono numerosi testi negoziali scambiati tra le parti assistite dai propri professionisti e consulenti, dove di dette nuove ed ulteriori garanzie non vi è alcuna traccia fino ad oggi pomeriggio”.

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