Martedì 26 febbraio 2019, alle ore 11.00, presso la Sala Consiliare del Comune di San Benedetto del Tronto si è tenuta la conferenza stampa organizzata nell’ambito della “Giornata Nazionale per il Contrasto del Gioco d’Azzardo Patologico”. Un’importante occasione per presentare le attività svolte dalla rete dei servizi del Dipartimento Dipendenze Patologiche Area Vasta n.5, potenziate grazie ai fondi della Regione Marche, che ha promosso da aprile 2018 il Piano Regionale Integrato 2017-2018, per il contrasto, la prevenzione e la riduzione del rischio da gioco d’azzardo patologico (GAP), nuove tecnologie e social network.
Sono intervenuti: Cesare Milani direttore ASUR Area Vasta n.5, Claudio Cacaci direttore Dipartimento Dipendenze Patologiche ASUR Area Vasta n.5, Marco Quercia direttore STDP di Ascoli Piceno ASUR Area Vasta n.5, Maria Grazia Mercatili responsabile U.O. Promozione ed Educazione alla Salute ASUR Area Vasta n.5, Mariapaola Modestini referente Progetto GAP della Coop. Soc. Ama Aquilone, Roberto Giostra referente Prevenzione GAP della Coop. Soc. COOSS Marche, Edio Costantini presidente Fondazione Mons. Francesco Traini, Irene Ciabattoni e Mirca Di Pietro psicoterapeute Associazione Favonius.
Le azioni del Piano riguardano diverse macroaree con fondi a gestione diretta dell’ASUR AV5 (STDP e Dipartimento Prevenzione di San Benedetto del Tronto e Ascoli Piceno), degli Ambiti Territoriali Sociali (ATS) e del Terzo Settore (Cooperativa Sociale Ama Aquilone e COOSS Marche). “Il gioco d’azzardo è un fenomeno di grande attualità, fonte di disgregazione sociale e familiare. È dunque importante prevenirlo” ha affermato Cesare Milani, dopo i saluti del sindaco Pasqualino Piunti. “Dobbiamo comprendere che non ci troviamo di fronte ad un ‘brutto vizio’ ma ad una vera e propria patologia che ha una dignità psichiatrica” ha concluso Claudio Cacaci.
I Servizi Territoriali per le Dipendenze Patologiche (STDP) di Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto, oltre ad accogliere numerosi giocatori d’azzardo e le loro famiglie attraverso servizi ambulatoriali (38 tra giocatori in trattamento al DDP nell’arco del 2018, 29 maschi e 9 femmine, e 37 familiari) hanno promosso diversi eventi di prevenzione primaria, con il coinvolgimento della compagnia teatrale “Itineraria Teatro”, che dal 1994 produce e realizza rappresentazioni di Teatro Civile in tutta Italia, presentando sui palchi di Grottammare, Offida ed Ascoli Piceno il loro ultimo spettacolo dal titolo “Gran Casinò. Storie di chi gioca sulla pelle degli altri” (raggiungendo un target di 895 persone). “Oggi il gioco patologico si è evoluto” ha spiegato Marco Quercia, “Le occasioni perché diventi malattia si sono moltiplicate. I giochi online specialmente, inviano stimoli fortissimi, anche grazie al richiamo sessuale, per attivare il circuito della dipendenza”.
La Cooperativa Sociale Ama Aquilone in ATI con la Cooperativa Sociale COOSS Marche sta sviluppando attività di consulenza, ascolto, cura e riabilitazione in collaborazione con gli Ambiti Territoriali Sociali della provincia di Ascoli Piceno e diversi partner del territorio: STDP, Fondazione antiusura Mons. Traini e Associazione Favonius.
Ama-Aquilone ha potenziato i servizi di accoglienza attivando 4 sportelli di consulenza gratuita per giocatori patologici e i loro familiari (Comunanza, Spinetoli, Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto) ed ha offerto percorsi d’inclusione socio-lavorativa attraverso il Servizio per il Lavoro “Ama Lavoro”. Sono state contattate più di 80 persone nell’arco del 2018, molte delle quali sono state prese in carico dal team di psicologi e assistenti sociali della cooperativa.
Inoltre, sono state incrementate le attività dei gruppi terapeutici per giocatori e familiari in collaborazione con l’Associazione Favonius, che nel 2018 ha avuto oltre 30 contatti, 16 giocatori e 16 familiari coinvolti stabilmente nei gruppi.
Per quanto riguarda la prevenzione, la Cooperativa Sociale COOSS MARCHE ha completato una serie di attività nelle scuole medie e superiori coinvolgendo oltre 5000 persone, tra insegnanti, genitori e studenti.
La Cooperativa Sociale Ama-Aquilone ha curato iniziative di sensibilizzazione, prevenzione e informazione dedicate a persone non più in età lavorativa sul tema di una gestione proficua del tempo libero e sui rischi connessi al gioco d’azzardo.
La Fondazione Antiusura Mons. Traini di San Benedetto del Tronto accoglie persone e famiglie che versano in condizioni di indebitamento e che sono a rischio di usura o sotto usura, approfondendo le loro reali condizioni e le relative prospettive di soluzione utilizzando i fondi previsti dalla Legge 108/96 (prestito a medio termine). Nel 2018 la Fondazione ha avuto contatti con oltre 150 persone.
L’U.O.S.D. Promozione Educazione Alla Salute-Dipartimento di Prevenzione ASUR Marche AV5 ha attivato nelle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria del territorio dell’AV5 dei percorsi di Life Skills Education finalizzati a sviluppare e potenziare le dieci life skill per il benessere psicologico e relazionale che per effettuare scelte di vita salutari (anno scolastico 2017-2018: 11 Scuole dell’Infanzia e 787 bambini coinvolti; 13 Scuole primarie e 1.604 bambini coinvolti; 5 scuole Secondarie di I grado e 535 studenti coinvolti). “Nelle scuole primarie le attività di formazione rivolte ai docenti serviranno a sviluppare le ‘abilità per la vita’ nei bambini, ovvero quelle abilità emotive, sociali e cognitive che possono aiutarli a superare le difficoltà che crescendo la vita porrà loro” ha spiegato Maria Grazia Mercatili.
Nell’anno scolastico 2017-2018 l’U.O.S.D. ha attivato negli istituti secondari di II grado programmi di Peer Education (Educazione tra pari) finalizzati alla prevenzione dei comportamenti a rischio nel campo della salute, in generale, ed in particolare sulla prevenzione del gioco d’azzardo patologico. Hanno aderito 10 istituti secondari di II grado, per un totale di più di 900 alunni coinvolti.
Il Dipartimento Dipendenze Patologiche Area Vasta n.5 ha curato la redazione di una Carta dei Servizi Dipartimentale che raccoglie tutte le realtà, presenti nel territorio provinciale, che si occupano di contrasto, prevenzione e riduzione del rischio da gioco d’azzardo patologico, nuove tecnologie e social network. Numerosi sono i punti di accesso per la cittadinanza e diverse sono le prestazioni garantite gratuitamente: segretariato sociale, consulenza medica, psicologica, psichiatrica, programmi semi-residenziali, gruppi terapeutici, supporto ai familiari, consulenza legale e consulenza finanziaria.