Le dichiarazioni della vigilia non lasciano spazio alle interpretazioni. All’Ascoli Calcio di Vincenzo Vivarini servono tre punti per tornare a respirare in classifica e sostenere il morale della squadra che, partita per conquistare i playoff, si trova ora ben lontana dalle posizioni di classifica che fanno sognare.
Dunque l’ex Picchio sabato deve assolutamente battere il Carpi e per farlo avrà bisogno del supporto – costante, come sempre – del pubblico amico.
Ma al Del Duca saranno in molti anche ad applaudire, a prescindere, l’allenatore degli avversari. Quel Fabrizio Castori che ad Ascoli ha lasciato bellissimi ricordi, essendo sua la salvezza del 2011, ottenuta dopo una partenza fallimentare. La squadra a sei giornate dall’inizio era allora ultima, con sei sconfitte in sette gare e sei punti di penalizzazione per le questioni del calcio scommesse. Il campionato si chiuse a quota 50: un miracolo che oggi molti rimpiangono.