Ascoli Calcio, l’ex Brosco: col Carpi dobbiamo far punti a prescindere

"Dopo Foggia eravamo molto arrabbiati, non raccogliere punti dopo aver disputato una grande partita ci è sembrata una doppia sconfitta, ci è mancata un po' di esperienza, in futuro dovremo essere più scaltri e bravi a chiudere la partita"

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Riccardo Brosco, foto da pagina Facebook Ascoli Calcio
Riccardo Brosco, foto da pagina Facebook Ascoli Calcio

“Sì sono un ex, nei giorni scorsi ho letto le belle parole che Mister Calabro ha speso nei miei confronti con riferimento alla scorsa stagione; mi fece saltare le prime 8 partite perché avevo ancora un infortunio al ginocchio”. A pochi giorni dalla sfida con il Carpi ha parlato – come riporta la pagina Facebook ufficiale dell’Ascoli Calcio – Riccardo Brosco, che proprio lo scorso anno ha militato nelle file della squadra emiliana. “Dobbiamo pensare a una gara alla volta, giocando bene a Foggia non abbiamo raccolto nulla, ora col Carpi dobbiamo far punti a prescindere dal gioco”, ha aggiunto.

LE DICHIARAZIONI SULLA SFIDA COL CARPI

“Il gioco del Carpi è efficace anche se non così bello, è una squadra che fuori casa predilige lo star chiusa dietro, giocano bassi per poi ripartire e provare a far gol, quindi dovremo essere bravi a non sbilanciarci troppo, a non fare il loro gioco, proveremo a farli stancare, dovremo stare un po’ più bassi del solito e aspettare l’avversario. Mokulu? Sono tanti anni che gioca in B e spesso mi è capitato di affrontarlo da avversario, è sempre molto difficile da marcare perché è bravo ad attaccare la profondità, ha le caratteristiche ideali per il gioco del Carpi. Noi siamo un’ottima difesa e adotteremo le contromisure tattiche per marcare lui, Arrighini e altri. Servirà grande concentrazione, non dovremo sbilanciarci troppo”.

IL RISCATTO DOPO LA BEFFA COL FOGGIA

“Dopo Foggia eravamo molto arrabbiati, non raccogliere punti dopo aver disputato una grande partita ci è sembrata una doppia sconfitta, ci è mancata un po’ di esperienza, in futuro dovremo essere più scaltri e bravi a chiudere la partita”

E’ LUI IL CAPOCANNONIERE DELL’ASCOLI

“Sono contento di questo, ma al tempo stesso mi dispiace perché vuol dire che altri devono fare più gol; ci sono tanti attaccanti qui che possono far bene. Va anche detto che si è infortunato Ardemagni, che era il candidato numero uno al ruolo di capocannoniere della squadra. Se i miei gol non fanno notizia è meglio, in questo modo le difese avversarie non mi riserveranno una marcatura speciale”.

LE SUE PAROLE SU VINCENZO VIVARINI

“Vivarini è molto preparato sui concetti tattici in fase di possesso e non possesso, è un tecnico che ti fa stare sereno e tranquillo durante la settimana e carica gli ultimi due giorni per avere maggiore concentrazione”.

 

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