E’ una vicenda davvero singolare quella avvenuta nei giorni scorsi nel piccolo Comune piceno di Castorano, che si è conclusa con l’arresto di un cittadino nigeriano di circa 30 anni. L’uomo, infatti, aveva chiesto al primo cittadino Daniel Ficcadenti di poter avere una casa popolare o a canone agevolato. Peccato che l’uomo dovesse scontare ben 12 anni di galera per il reato di riduzione in schiavitù e sfruttamento della prostituzione (i fatti risalgono al 2008-2009-2010), una pena poi commutata nei domiciliari nel 2016 a causa di problemi di salute.
Il nigeriano, ovviamente, non ha avuto la casa richiesta. I carabinieri di Offida l’hanno rintracciato e accompagnato nel carcere di Marino del Tronto in attesa delle decisioni dei giudici.