Tra le professioni più interessanti ed in voga del momento c’è quella del Make-up Artist, conosciuto anche come MUA, cioè un vero e proprio esperto dell’arte della cosmesi, con un’ampia conoscenza non solo delle varie tecniche di trucco, ma anche dei diversi tipi di prodotti da usare.
Il suo compito è principalmente quello di minimizzare gli inestetismi, come rughe o segni d’espressione, per valorizzare meglio i tratti del viso oltre che di decorare o truccare il viso in maniera naturale o scenografica a seconda del lavoro richiesto.
Come diventare Make up Artist
Per diventare make up artist non è possibile improvvisare, oltre ad una vera passione ed alla voglia di dimostrare le proprie capacità per cercare di emergere, è indispensabile seguire un corso di formazione presso una scuola o un’accademia settoriale.
La scelta va fatta in base al background dei docenti, alle strumentazioni presenti ed al tipo di formazione che offre per apprendere sia nozioni che competenze.
In particolare quelle relative alla conoscenza dei colori, al modo di applicazione e soprattutto basi scientifiche per meglio capire le caratteristiche della pelle sulla quale lavorare e per saper riconoscere le caratteristiche degli ingredienti che vengono usati nei trucchi.
Innanzitutto il MUA deve essere in grado di analizzare il tipo di pelle, tener conto dell’incarnato, della forma del viso, delle labbra, degli occhi, senza dimenticare il colore dei capelli.
La sua bravura sta proprio nel valorizzare i punti forti, cosa mettere in luce per far risaltare la bellezza del viso e nascondere qualche imperfezione, non meno importante l’ordine da seguire, una mano ferma e la cura per i dettagli.
Durante il suo lavoro ha una grande responsabilità, oltre alla sua bravura per offrire un eccellente servizio è fondamentale l’uso di prodotti professionali, preferendo quelli naturali che non ledono la salute della pelle.
Il suo compito consiste anche nel fornire degli utili consigli su come prendersi cura ogni giorno del proprio viso e dei prodotti che è meglio usare
In base al risultato che si vuole ottenere le tecniche sono varie, ci sono trucchi per il giorno o per la sera, il trucco sposa o quelli più impegnativi per il cinema, per la televisione o per le sfilate di moda.
Essendo diverse le prospettive è consigliabile, oltre al corso base, seguirne uno di specializzazione nel ramo che meglio rispecchia i propri gusti, per realizzare dei make-up che valorizzano al meglio le proprie capacità.
Una delle grosse richieste che viene fatta ad un make-up artist è la conoscenza dei prodotti professionali che dovrà utilizzare a contatto con la pelle, conoscere gli ingredienti dei prodotti di bellezza è fondamentale in questo lavoro ma anche in ambito amatoriale, tutte informazioni che si possono trovare su siti web di recensione di prodotti di bellezza come questo sito.
Gli sbocchi lavorativi
Dopo aver terminato la formazione è necessario provare sul campo le tecniche studiate provando su se stessi o su pazienti amiche e conoscenti, può risultare molto utile creare un portfolio personale da mostrare ai probabili clienti, dove esporre i vari lavori con foto che testimoniano sia il prima che il dopo.
Saper utilizzare bene i canali social permette di far conoscere ad un grandissimo numero di persone il proprio brand personale, un modo per affermarsi come artista del trucco, una volta noto può diventare un vero e proprio testimonial con una linea tutta sua.
Il make-up artist è un libero professionista e se ben preparato può trovare lavoro in diversi settori, come nel mondo della moda o come truccatore cinematografico, ovviamente questo dopo aver fatto esperienza, anche gratuitamente per riuscire a costruire un portfolio di lavori da poter dimostrare durante i colloqui.
In questo caso si parla di un trucco che crea degli effetti speciali, come l’invecchiamento di un personaggio, la simulazione di ferite.
Anche nel teatro serve il suo intervento per realizzare dei trucchi di scena che si adattino ai costumi, o in televisione per truccare presentatori, ballerini, cantanti o altri.
Molti di questi professionisti muovono i primi passi collaborando con saloni di bellezza, di parrucchieri o negozi di cosmetici, dove danno delle dimostrazioni, dispensano consigli o propongono direttamente la vendita di prodotti.