Sono solo 350 – lo 0,5 per cento del totale – le abitazioni ricostruite dopo il terremoto di due anni fa nelle Marche. A riferirlo è un’inchiesta del quotidiano Repubblica, che fa la fotografia della situazione.
Dopo le scosse (che danneggiarono anche Umbria, Lazio e Abruzzo) gli sfollati furono oltre 47mila: di questi 37.755 ricevono ancora il contributo di autonoma sistemazione (da 200 a 800 euro), mentre altri 1.686 sono ancora ospitati nelle strutture alberghiere della costa abruzzese e marchigiana e 7.962 persone vivono nelle 1.800 Sae, le Soluzioni abitative di emergenza.
Le case risultate inagibil sono 77 mila, 43 mila solo nelle Marche, ma le domande di contributo per la ricostruzione sono state solo il 10 per cento. Di queste, ad oggi, ne sono state approvate 1.400. Mentre i cantieri aperti ssono circa 800. Ma solo 350 sono già state riparate.