Oggi hanno ricevuto il diploma, ma la maggior parte di loro aveva già trovato lavoro prima del “pezzo di carta”. La metà prima ancora di finire il corso, circa il 90% una volta terminato il biennio di alta formazione proposto dalla Fondazione ITS Recanati.
Questa mattina, nella sala meeting della Scavolini, a Pesaro, si è celebrata la consegna dei titoli formativi per i corsisti del biennio 2016/2018: circa 50 studenti dei tre corsi dislocati nelle sedi di Pesaro, dove ci si occupa di legno e arredo, Recanati e Ancona.
La giornata è stata anche occasione per illustrare i nuovi indirizzi per il 2019 – 2021, con la novità del corso di Ascoli Piceno, dedicato alla progettazione e realizzazione di prodotti con materiali innovativi, e avviare un confronto sui risultati raggiunti e le prospettive future della Fondazione, presieduta dall’ingegner Mauro Guzzini.
“In Germania – ha detto il presidente Guzzini – gli Its nascono 40 anni fa ed oggi contano 850mila studenti. Qui in Italia formazione e lavoro sembravano fossero distanti. Spesso gli imprenditori si lamentano di non trovare personale qualificato adatto alle loro esigenze. Gli Its sono una convergenza tra questi mondi. Le aziende, ma anche le università partecipano con gli Its: i docenti sono manager, funzionari aziendali, docenti universitari, persone che hanno esperienze dirette nel mondo del lavoro. C’è un comitato scientifico che stila programmi reali, adatti alle filiere del territorio. Ad Ascoli, ad esempio, si sono già associate 18 imprese. È per questo che poi abbiamo tassi di occupazione post diploma così elevati”.
“La Fondazione ITS – gli ha fatto eco l’assessore regionale all’Istruzione Loretta Bravi, intervenendo alla cerimonia – ha il merito di unire il mondo della scuola con il mondo del lavoro. Nel nostro Paese non mancano le capacità di fare, ma la capacità di fare squadra. Its porta con in sé una mentalità vincente che crea collaborazione tra imprese, scuole e istituzioni. Insegna che abilità, competenze e conoscenze devono andare avanti di pari passo”.
Nel corso della mattinata si è parlato di “Creatività e Tecnologie per il Made in Italy” alla presenza anche di Christian Gabbani, responsabile del Fab Lab di Cosmob e del rettore dell’Università di Camerino, Claudio Pettinari, che si è rivolto ai ragazzi invitandoli a “guardare oltre e integrare le basi solide del passato con le conoscenze per raccogliere le sfide del futuro”. A moderare l’evento Alessio Gnaccarini, direttore di Cosmob.
“Per quello che ci riguarda – ha detto Emanuela Scavolini, vicepresidente di Scavolini Spa – ci ha avvicinati all’Its la volontà di far crescere il territorio. È sicuramente importante che i nostri ragazzi facciano esperienze all’estero ma dobbiamo costruire anche qui”.
Proprio il corso pesarese, in Design, Prototipazione e Marketing per l’arredamento, che si tiene alla Cosmob, è stato presentato da Silvia Gelardi e Anna Gennari. A Patrizia Cuppini il compito di presentare l’ottavo corso di Ancona, nei settori della nautica e della meccatronica, mentre Giovanni Giri ha illustrato il corso di Progettazione, Design, Marketing di processo della sede di Recanati. La novità è rappresentata dall’avvio del corso di Ascoli Piceno nella sede dell’IIS Fermi – Sacconi – Ceci. Percorso dedicato a formare supertecnici con competenze specialistiche nella progettazione, industrializzazione e realizzazione di prodotti in materiali innovativi. Ad illustrarlo, il direttore del corso Patrizia Palanca.
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