La provincia di Ascoli Piceno, nel cuore delle Marche meridionali, è un territorio ricco di storia, natura e tradizioni affascinanti. Oltre alle bellezze più conosciute come Piazza del Popolo, le olive ascolane e il travertino bianco, ci sono molte curiosità sorprendenti che meritano di essere scoperte. Eccone cinque, capaci di stupire anche i più esperti conoscitori della zona.
1. C’è un tempio romano… nascosto in una cantina!
Nel centro storico di Ascoli Piceno, tra le viuzze acciottolate, si trova un’antica casa che custodisce un autentico tesoro: un tempio romano del I secolo a.C. perfettamente conservato nei suoi sotterranei. Durante lavori di ristrutturazione, sono emerse colonne, gradinate e frammenti decorativi. Oggi l’edificio è visitabile in occasioni speciali, offrendo uno straordinario esempio di stratificazione urbana, dove il presente convive con i resti millenari del passato.
2. Castignano ospita una delle più antiche scritte in lingua italica
Nel piccolo borgo di Castignano, è stata ritrovata una stele funeraria in lingua picena, datata intorno al VI secolo a.C. La scritta, incisa su pietra, è una delle testimonianze più antiche della civiltà preromana che abitava queste terre. È scritta in un alfabeto ancora parzialmente indecifrato, e rappresenta un importante punto di riferimento per gli studiosi delle origini delle lingue italiche.
3. La Quintana di Ascoli Piceno è una delle giostre cavalleresche più antiche d’Italia
La Giostra della Quintana, che si tiene due volte l’anno (a luglio e agosto), è molto più di una semplice rievocazione storica. Documenti attestano che si svolgeva già nel XVI secolo, ma alcune fonti parlano di origini addirittura medievali. Si tratta di una sfida tra sei cavalieri che, in sella ai loro destrieri, devono infilzare con la lancia un bersaglio rotante chiamato “Moro”. L’intera città partecipa con entusiasmo, indossando sontuosi costumi d’epoca e trasformandosi in una sorta di macchina del tempo vivente.
4. Montegallo fu il paese più alto del Regno d’Italia abitato tutto l’anno
Situato a 888 metri di altitudine, Montegallo è stato a lungo uno dei comuni abitati stabilmente più alti dell’intero Regno d’Italia. Nonostante il clima rigido, il borgo ha mantenuto per secoli una comunità viva, dedita alla pastorizia e all’agricoltura di montagna. Oggi, sebbene in parte colpito dal terremoto del 2016, Montegallo rappresenta una perla dei Monti Sibillini, perfetta per chi ama la natura e la tranquillità.
5. Nel territorio di Offida si produce uno dei vini più antichi d’Italia
Il vino Passerina e il più noto Rosso Piceno Superiore affondano le radici nella storia millenaria della viticoltura ascolana. Ma è l’Offida Pecorino DOCG, prodotto nelle colline tra Offida, Ripatransone e Acquaviva Picena, a vantare una leggenda interessante: pare che il nome derivi dalle pecore, attratte dall’intenso profumo di queste uve zuccherine. Oggi, questo vino bianco secco e profumato è tra i più apprezzati nelle carte dei vini italiane.