Dieci persone sono finite nei guai con l’accusa di aver ottenuto una casa popolare dal Comune e di averla utilizzata soltanto come seconda casa, in alcuni casi perfino mantenendo la residenza in un altro paese.
E’ questo – secondo quanto racconta il Resto del Carlino Ascoli – l’esito dei controlli dell’Arengo e dell’Erap sugli alloggi di edilizia residenziale pubblica in seguito alle numerose segnalazioni arrivate ai vigili. Ora per i presunti furbetti è scattata la procedura per la decadenza e la restituzione all’Erap, che provverà ad assegnarla a una delle 240 famiglie ascolane in forte difficoltà economica.
Ascoli, lo ricordiamo, è la provincia più povera delle Marche per quanto riguarda i redditi dichiarati.