Ormai nel Piceno è il giallo dell’estate. Il presidente dell’Ascoli Calcio Francesco Bellini venderà le quote di maggioranza della società oppure rimarrà ancora un altro anno alla guida dell’Ascoli Picchio Fc 1898? La risposta dovrebbe arrivare a breve e i rumors danno ormai per fatta la cessione all’imoprenditore abruzzese. Ma l’esito delle trattative con Bricofer, saltate all’ultimo, non lasciano spazio a certezze.
ASCOLI PICCHIO VENDUTO A CANDELORO?
Come noto, dopo la fine del dialogo con Massimo Pulcinelli, Bellini ha aperto nuove trattative con Gilberto Candeloro, imprenditore originario di Lanciano e presidente del Francavilla Calcio, in serie D. Candeloro, titolare di un grosso gruppo nel campo della meccanica, vuole fare il salto nel mondo dello sport, tanto che le indiscrezioni di stampa riferiscono di trattative – non andate a buon termine – anche con Pescara e Teramo.
Con Bellini, l’accordo di massima sarebbe già stato raggiunto. Già oggi Candeloro sarà ad Ascoli, con l’avvocato Cristina Celani, e non è escluso che il primo sì possa arrivare entro sera.
ASCOLI CALCIO, POLEMICHE INFINITE
Nel frattempo proseguono le polemiche tra la famiglia Bellini, i tifosi e il Comune di Ascoli Piceno. Gli ultras, infatti, hanno chiesto ai Bellini di andarsene minacciando proteste clamorose. Marisa Bellini, moglie di Francesco, ha risposto con una lettera durissima, in cui accusa sostanzialmente i tifosi di ingratitudine. E nel dibattito si è inserito anche Guido Castelli, che ha accusato a sua volta la famiglia Bellini di disprezzare gli ascolani. Insomma: il rapporto tra la società, i tifosi e la città sembra ormai rotto e la cessione appare sempre più vicina.