La Guardia di Finanza ha portato a termine nelle scorse ore un maxisequestro di falso Verdicchio dei Castelli di Jesi in un’azienda picena.
Il blitz dei militari – disposto dalla Procura di Ascoli – è arrivato a seguito di un lungo lavoro d’indagine in collaborazione con l’ispettorato che si occupa della repressione delle frodi agroalimentari.
La finanza ha posto sotto sequestro circaa 15mila litri di vino (3mila damigiane da 15 litri ciascuna) per cui mancavano le certificazioni necessarie secondo il disciplinare del Verdicchio e le regolamentazioni sulle Doc. Ora l’azienda rischia grosso: nei casi più estremi la legge prevede infatti anche la chiusura fino a tre mesi o la revoca della licenzaa.