I tre milioni di euro ad Acquasanta Terme per il ripristino della Grotta sudatoria? Uno spreco. A lanciare l’accusa è stato, venerdì, Sebastiano Barisoni, radiogiornalista e conduttore della trasmissione televisiva Focus Economia.
Proprio oggi è arrivata nota del Pd per ringraziare Regione e Protezione civile per il risultato. Ma Barisoni, evidentemente, la pensa in maniera molto diversa e durante la trasmissione si è scagliato contro il fatto che la grotta sudatoria sia stata inserita tra i luoghi prioritari per la ricostruzione post terremoto, attaccando apertamente anche il primo cittadino del comune e mettendola al primo posto della sua classifica degli sprechi.
“Faccio notare”, ha detto Barisoni, “che anche la Corte dei conti delle Marche, a ottobre, aveva espresso molte perplessità sul fatto di mettere la grotta sudatoria tra le priorità. Non dico non sia importante, ma ci sono persone ancora fuori casa. (…) Mi direte che è un monumento fondamentale era tra le priroità marchigiane? I comitati civici avevano chiesto di far confluire le donazioni degli italiani verso interventi ritenuti prioritari dalle popolazioni: come comprare turbine per la neve o creare centri di aggregazione popopolazioni che vinvono ancora forti disagi. Ad Acquasanta Terme la priorità è la grotta sudatoria”, ha continuato in tono provocatorio, “ma la grotta, insieme a una piscina di acqua sulfurea, è inserita in una struttura alberghiera abbandonata da anni Novanta: tanto è prioritario”, ha aggiunto, “che era chiuso da più di vent’anni, e non c erto a causa del sisma”.
[…] oggi – dopo le polemiche – le Terme di Acquasanta sono ufficialmente aperte dopo venti mesi di forzata inattività causata dalla forte scossa di terremoto del 30 ottobre 2016, […]