Si è svolta con grande successo venerdì mattina a San Benedetto del Tronto l’edizione speciale di “Puliamo il Mondo”, la storica campagna di Legambiente che mira a rimuovere i rifiuti abbandonati nelle foci, nei canali, nelle strade e negli spazi verdi delle città con gli studenti delle scuole. L’iniziativa, nata dalla collaborazione tra Legambiente Marche e Garbage Group, ha visto coinvolti circa 40 studenti delle classi prime e quinte della Scuola Primaria di Offida. Nel corso della mattinata, presso la sede della Capitaneria di Porto, sono state raccontate le iniziative che contrastano l’inquinamento del mare ed è stato presentato il progetto “A pesca di plastica”, grazie al quale in questi mesi sono stati raccolti moltissimi rifiuti rimasti intrappolati nelle reti dei pescatori.
«In questi anni abbiamo collaborato con cittadini e Istituzioni per aumentare la sensibilità ambientale, la cultura dei rifiuti e la tutela del mare, e il nostro impegno è stato premiato, perché oggi stiamo assistendo ad un cambiamento culturale in questi settori – ha commentato Marcella Cuomo, referente Scuola e Formazione di Legambiente Marche – Iniziative come quelle di Puliamo il Mondo sono, infatti, fondamentali per formare una generazione di cittadini consapevoli sull’importanza della tutela dell’ambiente. E nulla è, oggi, più urgente dell’infondere nei più giovani la consapevolezza che il corretto conferimento dei rifiuti e l’applicazione delle buone pratiche possono realmente fare la differenza e contribuire alla lotta contro i cambiamenti climatici.».
«Questa attività per noi è molto importante, perché dalle iniziative con le scuole riparte la nostra azione di sensibilizzazione rivolta a cittadini e Istituzioni sul problema dell’inquinamento marino – ha aggiunto Kessili De Berardinis, vicepresidente del Circolo Legambiente di San Benedetto del Tronto – Negli scorsi mesi abbiamo raggiunto un risultato straordinario raccogliendo quasi 1000 firme per dire stop all’utilizzo delle cassette di polistirolo in mare. La petizione è stata inviata sia al Comune che alla Regione e ci auguriamo quanto prima di ricevere una risposta.».
Nel corso dell’iniziativa, i giovani studenti, accompagnati da un referente di Garbage Group, hanno fatto visita all’isola ecologica situata in zona porto e hanno potuto vedere il funzionamento del dispositivo SEABIN del progetto “LIFEGATE PLASTICLESS”, che, galleggiando sull’acqua, raccoglie rifiuti e microplastiche dal mare ventiquattro ore al giorno.
«La nostra è un’azienda che ha la sostenibilità ambientale nel proprio DNA – ha dichiarato Paolo Baldoni CEO di Garbage Group – fra i tanti servizi nel campo del disinquinamento che da oltre 60 anni sviluppiamo, quello di cui mi preme parlare oggi è il “Sistema Pelikan”: un battello da lavoro per i servizi ecologici all’interno dello specchio acqueo portuale adibito alla raccolta dei rifiuti solidi galleggianti, semisommersi e oleosi. Un progetto al 100% italiano che nasce ad Ancona dall’idea e dalla sinergia di due aziende: Garbage Service specialista nel settore dei servizi ecologici portuali dell’antinquinamento marino negli specchi acquei chiusi e il cantiere navale C.P.N., azienda leader nella costruzione di yacht e barche da lavoro. Ancona è oggi la capitale mondiale in questo settore di nicchia, che ha sbaragliato la concorrenza americana, cinese, coreana e giapponese con sbocchi di mercato in Italia, ma anche nel mondo al fine di esportare non solo la barca, ma un sistema integrato di know-how e tecnologie a difesa dell’ambiente marino tutto made in Italy».
Hanno partecipato all’iniziativa: Mauro Colarossi, comandante della Capitaneria di Porto; Paolo Baldoni, CEO di Garbage Group; Marcella Cuomo, responsabile Legambiente Scuola e Formazione Marche; Kessili de Berardinis, vicepresidente del Circolo Legambiente “Lu Cucale” di San Benedetto del Tronto; Pietro Ricci, referente dei pescatori della Marineria di San Benedetto del Tronto; Isabella Bosano, assessore alla cultura del Comune di Offida e Maurizio Pieroni, assessore all’ambiente del Comune di Offida.