La UILP di Ascoli Piceno continua il monitoraggio sull’andamento delle domande di pensione sulla cd quota 100. Al 27 febbraio 2019 in Italia sono state presentate 70.910 domande di cui 2.217 nella nostra regione.
A livello provinciale la situazione è la seguente
Ancona 902 domande;
Ascoli Piceno 331 domande;
Fermo 117 domande;
Macerata 453 domande;
Pesaro Urbino 414 domande.
La UILP – in una nota – sottolinea inoltre che “Quota 100 va incontro soprattutto al settore pubblico ma anche qui i più svantaggiati sono le donne, che hanno spesso carriere discontinue, e chi ha lavorato in modo precario. Non risponde ai lavoratori che fanno le attività più gravose. Certo, chi riesce a sfruttare questa finestra è avvantaggiato, ma chi per vari motivi non ce la fa dovrà utilizzare la pensione di vecchiaia (67 anni) che continua a restare collegata all’aspettativa di vita. Il provvedimento non supera la legge Fornero – cotinua il comuicato – per questo abbiamo chiesto l’apertura di un tavolo con il Governo per rivendicare delle modifiche poiché Quota 100 è stata in parte finanziata con il taglio delle rivalutazioni delle pensioni. I numeri diffusi ieri ‘non testimoniano una corsa alla pensione anticipata. Non c’è alcuna uscita di massa dai settori produttivi, tranne in parte dal pubblico impiego’.