Offida, cittadinanza onoraria per Gabriele Gabrielli

Tra le motivazioni elencate dal primo cittadino Valerio Lucciarini de Vincenzi figurano “l’essersi distinto in campo economico, culturale e sociale; per le relazioni durature e fruttuose instaurate con la comunità e per esserne diventato una preziosa risorsa”

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Gabriele Gabrielli con il sindaco di Offida
Gabriele Gabrielli con il sindaco di Offida

La Fondazione Lavoroperlapersona esprime grande gioia per il conferimento della Cittadinanza onoraria di Offida (AP) al Presidente Gabriele Gabrielli. Tra le motivazioni elencate dal primo cittadino Valerio Lucciarini de Vincenzi figurano “l’essersi distinto in campo economico, culturale e sociale; per le relazioni durature e fruttuose instaurate con la comunità e per esserne diventato una preziosa risorsa”. “Sono commosso, pieno di emozione e di sentimenti di gratitudine – sono state le prima parole pronunciate dal presidente Gabrielli.  È la seconda volta che faccio questa esperienza. Otto anni fa, infatti, ho provato la gioia del conferimento della cittadinanza onoraria da parte del Comune in cui sono nato e vissuto fino a 25 anni, Rosora, in provincia di Ancona. Ma questa di oggi è tutta un’altra storia… se posso dirlo con una battuta, qui ‘gioco fuori casa’”.

L’iniziativa del sindaco Valerio Lucciarini de Vincenzi, del vicesindaco Isabella Bosano e della Giunta da loro presieduta si è svolta con una toccante cerimonia sabato 30 marzo 2019, giornata in cui sono stati consegnati anche i Premi Serpente Aureo 2019 ed è stato intitolato il Largo della Musica alla memoria del Maestro Ciro Ciabattoni, direttore del Corpo bandistico Città di Offida e caro amico della Fondazione.

Notevole il curriculum del neo cittadino onorario Gabriele Gabrielli, che oltre ad essere fondatore e presidente della Fondazione Lavoroperlapersona è executive coach, consulente e formatore, docente di Organizzazione e Gestione delle Risorse Umane alla Luiss Guido Carli. Gabrielli vanta anche un’esperienza manageriale di oltre venticinque anni in grandi imprese e gruppi privati e pubblici di differenti settori, tra cui Telecom Italia, Gruppo Coin, Wind Telecomunicazioni, Enel, Gruppo FS.

Un riconoscimento che ci fa felici perché testimonia la bontà del nostro impegno che, dal 2011, contribuisce a far fiorire l’umano nell’economia e nel lavoro. Con il suo laboratorio culturale, educativo e di ricerca e progetti di cittadinanza attiva, la Fondazione Lavoroperlapersona è impegnata direttamente sul territorio di Offida, oltre che in altre sedi, per contribuire a valorizzarne la ricchezza ed esaltarne il potenziale. Un riconoscimento che va anche a tutti i collaboratori e volontari della Fondazione che ha sede proprio ad Offida. In questo borgo Gabrielli ha dato una seconda vita agli spazi e alle stanze, ai manoscritti e agli arnesi, al silenzio e agli schizzi alle pareti del Museo Aldo Sergiacomi in via Ischia, ribattezzato Laboratori didattici Museo Aldo Sergiacomi. A Offida il presidente della Fondazione Lavoroperlapersona ha anche recuperato la ex Chiesa di San Michele, creando il progetto Futuro Anteriore, un luogo simbolico dove fare incontrare le generazioni.

Di certo non mancherà il nostro impegno a condividere l’idea di un lavoro che – secondo il Presidente Gabrielli – “trova pienezza di significato solo quando è a servizio della persona e del bene comune”. Questo è il nucleo centrale della pedagogia del lavoro portata avanti dalla Fondazione attraverso iniziative culturali, educative e di ricerca che vanno crescendo di anno in anno. Nel 2019 la Fondazione Lavoroperlapersona sarà presente con numerose iniziative a Roma, ma anche a Bologna, Perugia, Ascoli Piceno, Jesi e Ancona.

“Auspico che la collaborazione proficua intessuta in questi anni con il sindaco dr. Valerio Lucciarini e tutta l’amministrazione da lui guidata – con un particolare segno di gratitudine nei confronti dell’assessore alla Cultura, nostro naturale interlocutore, l’avv. Isabella Bosano e i suoi uffici –  possa continuare anche nel futuro”, ha dichiarato Gabrielli, che, dopo aver dedicato il riconoscimento alla moglie Marina, ai familiari e  e ai collaboratori di Offida e a tutti gli studenti, in particolare quelli universitari, della cittadina del Piceno, ha chiuso confessando un sogno. “Il mio sogno, caro Sindaco e cari tutti, è questo: poter vedere scritto un giorno, nella segnaletica stradale, oltre che ‘Offida, uno dei borghi più belli d’Italia’, anche ‘Offida, città del Lavoroperlapersona’”.

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