Movimento Cristiano Lavoratori, il presidente regionale è l’ascolano Luca Cappelli

Si è svolta sabato 24 novembre 2018 ad Ancona nella casa delle associazioni cattoliche a piazza Santa Maria n.1, l’elezione del rappreseentante delle Marche

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Luca Cappelli, consigliere comunale ad Ascoli e presidente di Mcl Marche
Luca Cappelli, consigliere comunale ad Ascoli e presidente di Mcl Marche

Si è svolta sabato 24 novembre 2018 ad Ancona nella casa delle associazioni cattoliche a piazza Santa Maria n.1, l’elezione del Presidente Regionale del Movimento Cristiano Lavoratori, tutte le unioni provinciali della Regione Marche hanno eletto all’unanimità Luca Cappelli. Già responsabile degli Enti Locali di tale Movimento per la Regione Marche e membro dell’Esecutivo Nazionale Giovani.

Il Presidente insieme al direttivo rimarranno in carica per quattro anni.  Luca Cappelli, 39 anni, è Consigliere Comunale ad Ascoli Piceno. “L’elezione di Cappelli – si legge in una nota – conferma che il MCL rappresenta, a tutti gli effetti, una realtà significativa nel territorio che sta manifestando chiari segnali di crescita, con importanti potenziali ricadute in termini associativi”.

“Per comprendere appieno l’attualità e la centralità dell’associazionismo per l’Italia intera – ha detto Cappelli al termine della votazione – vorrei ricordare a tutti proprio l’importanza del terzo settore anche a livello lavorativo: una sfida e un’opportunità eccezionale per l’intero mondo giovanile”.

Cappelli ha poi sottolineato le diverse aree di compatibilità e le potenziali sinergie tra
associazioni in ambito sociale. “Il mio prioritario impegno – ha continuato Cappelli al termine del Congresso – sarà quello di cercare qualunque opportunità di sinergia e di partnership tra il mondo istituzionale e quello associativo per dare un concreto contributo alla Regione in termini di crescita economica e sociale. Quando parliamo di imprese operanti nel mondo dell’associazionismo, ci riferiamo ad organismi che operano per il benessere collettivo nel senso più ampio del termine, spaziando dalla cultura,all’attività sportiva e ricreativa all’assistenza sociale, dalla sanità all’istruzione. Credo fermamente – ha concluso il neo Presidente – che il sistema delle associazioni
rappresenti una vera e propria sede di raccordo delle risorse umane”.

L’Assemblea poi per acclamazione ha eletto all’unanimità il Presidente Regionale MCL uscente delle Marche Giampietro Spinelli Presidente Onorario MCL Marche. Egli è stato parte integrante del Movimento fin dalla sua nascita. Il suo impegno ha fatto si che il Movimento crescesse nelle Marche fino ad oggi raggiungendo traguardi inaspettati sia nel mondo cattolico che sociale.

MCL, DI CHE PARLIAMO?

Il MCL nasce nel 1970 ma la fondazione ufficiale risale all’8 dicembre 1972, data dell’assemblea di riunificazione tra due componenti che avevano abbandonato le Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani per non aver condiviso le motivazioni, le prospettive e soprattutto i risvolti sul piano ecclesiale e sociale, collegati alla “svolta socialista” post-1968. Per tale dolorosa frattura che il pontefice Paolo VI definì “coraggiosa”, il M.C.L. patì a lungo una sorta di ostracismo da parte dei mass media e di certi ambienti, cui interessava egemonizzare culturalmente anche l’associazionismo cattolico per poter costruire la famosa cosiddetta “terza via”. Il MCL ha ritenuto necessario, invece, propugnare un’idea di capitalismo dal “volto umano”, in cui si complementino libertà di mercato, solidarietà e sussidiarietà. Il riferimento è sempre la Dottrina Sociale della Chiesa e gli insegnamenti del suo magistero, in un quadro di “libertà di scelta” e di profonda comunione con tutte le diverse componenti del variegato mondo dell’associazionismo cattolico.

 

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