Marche, la spesa sul gioco in regione è scesa a 450 milioni

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2008
Videopoker

Secondo quanto emerso da un rapporto sul settore dei Giochi pubblicato da Gaming Report, la spesa in Italia, provincia per provincia, è addirittura cresciuta. Dai dati è venuto fuori, a sorpresa, che è Prato la provincia con la spesa più alta pro capite nel 2018: 576 euro spesi a persona. Segue Teramo, con 400 euro, Como e Rovigo con 394 euro, Sondrio a 369 euro. In una virtuale top ten si trova anche Fermo, a 357 euro spesi a persona, Pescara e Latina a 356 e 355 euro, l’Aquila a 354 euro e Caserta, che domina per spesa pro capite in Campania, a 350 euro.

Da un punto di vista geografico, tra le dieci province in esame per la spesa più alta, figurano Abruzzo e Lombardia. Ma anche Toscana, Veneto, Marche, Lazio e Campania. Per quel che riguarda le Marche, i dati del 2018 si confermano in perfetta sintonia con il 2017, anno in cui la spesa sul gioco in regione è scesa a 450 milioni, calando del 3,8%, stando a quanto riportato nel Libro Blu dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. La spesa sugli apparecchi da intrattenimento, New Slot e VLT, la spesa è calata a 269 milioni di euro, mentre nel 2016 si parlava di 266 euro. Per lotterie e Gratta&Vinci il dato è stabile a 71 milioni di euro, mentre in calo, come in tutta Italia, è il lotto. E’ Ancona la provincia con la spesa più alta, con 511.901.199 mila euro di raccolta.

Chi ha speso di meno? Bisogna andare in Sud Italia per scoprirlo: si tratta di Enna, provincia con una spesa annuale pro capite di 143 euro, Crotone si ferma a 164, Agrigento a 185. Trapani, Sardegna del Sud, Foggia e Potenza figurano nella top ten che trova province del Nord solo con Piacenza (172 euro) e Cuneo (194).  A Caltanissetta si è speso di meno in assoluto: -269 euro, un dato su cui influisce un jackpot vinto nello scorso aprile, di 130,2 milioni di euro. La Sicilia, in toto, per virtù si distingue da tutte le altre regioni. Spesa piuttosto bassa anche per Puglia, Basilicata, Emilia-Romagna, Piemonte, Sardegna, Calabria. La regione principe del Sud è la Campania, con Napoli provincia più ampia per spesa, vicina ai 945,7 milioni di euro ma Salerno e Caserta staccano il capoluogo come città e province con la spesa pro capite più alta: 330 euro e 363 milioni nel primo caso, 350 euro e 323 milioni nel secondo. Napoli, con una spesa pro capite di 306 euro, è solo terza. Segue poi Benevento, con 292 euro di spesa pro capite ed 80 milioni totali, Avellino con 257 euro e 107 totali.

La Top Ten, in base ai dati del 2018, è la seguente: Roma, Milano, Napoli, Torino, Brescia, Bergamo, Salerno, Bari, Caserta, Bologna. Domina il Nord, con la metà delle regioni. Una la troviamo al centro, quattro al Sud Italia.

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