Se sai cos’è un hoverboard sicuramente conoscerai pregi e difetti di questo oggetto, il cui principale dubbio riguarda la sua pericolosità.
Sono molti coloro i quali si pongono la fatidica domanda se questa pedana elettrificata e motorizzata sia fonte di pericolo, soprattutto per i bambini che sono attratti dai colori sgargianti e dal pensiero di non far fatica a camminare.
Nella breve Guida di oggi, redatta da Tavolesportive.com per AscoliNews.it vedremo di capire se il mondo dei veicoli elettrici per bambini è veramente sicuro e su quali sono le eventuali fonti di pericoli per i più piccoli.
Hoverboard: di cosa si tratta
L’hoverboard è una pedana che consente alla persona di salire in piedi e di farsi trasportare grazie a un motore elettrico (a batteria) che muove delle ruote.
La dote fondamentale per poter utilizzare questo innovativo mezzo di trasporto è l’equilibrio.
Questo concetto è fondamentale: chi non è dotato di equilibrio rischia grosso. Ecco da dove deriva la principale pericolosità per i bambini.
Pericoli reali e pericoli nascosti
Analizzando l’andatura su hoverboard si riesce a percepire due principali tipologie di pericoli: quelli reali e quelli nascosti.
- Pericolo reale: il pericolo principale riguarda la mancanza di equilibrio del soggetto. Per andare sul mezzo è necessario stare perfettamente in piedi senza sbilanciare la tavola. Basta un lieve sbilanciamento avanti o indietro per cadere e rischiare di farsi male. Questo è un pericolo reale perchè è anche pratico e facilmente intuibile.
- Pericolo nascosto: il pericolo nascosto riguarda la concentrazione del soggetto che sta utilizzando il sistema. Una distrazione può causare non solo una caduta, ma anche il coinvolgimento di altre persone. Di solito questo mezzo lo si utilizza in luoghi affollati, come marciapiedi, fiere, eventi, e sbattere contro gli altri, se si perde l’attenzione, è davvero un attimo. Bisogna saper rallentare, sterzare, ripartire.
Hoverboard per bambini: le fonti di pericolo
Sicuramente il mezzo attira le attenzioni dei piccoli, i quali sono attratti da un mezzo motorizzato dal funzionamento apparentemente semplice. La realtà è però ben diversa e il dibattito è aperto non solo in Italia e in Europa, ma anche in altre nazioni.
Il pericolo principale per i bambini deriva dalla mancanza di equilibrio e dalla incapacità di controllo che un piccolo di 8-9 anni può manifestare rispetto, ad esempio, ad un adolescente o ad un adulto. In questo contesto, l’hoverboard per i bambini risulta essere pericoloso.
Inoltre non è da sottovalutare la circolazione stradale. Che capacità un bambino di 7-10 anni di individuare per tempo una situazione di potenziale pericolo? Soprattutto in città, autobus, tram, biciclette, motorini, viaggiano sulle strade, magari incuranti dei passanti. Non è trascorso tanto tempo quando è stata riportata in Italia la notizia che un bambino è deceduto per non aver avuto la prontezza di riflessi di frenare l’hoverboard al passaggio di un autobus, contro cui ha sbattuto. Vero che la circolazione su strada di questi monopattini elettrici (come anche vengono chiamati) in alcuni Paesi è vietata, ma un bambino riesce a riconoscere la segnaletica?
Ci sono video in rete che creano panico e accentuano molto gli scenari di pericolo, trasformando l’ambiente in motivi apocalittici (batterie che prendono improvvisamente fuoco, ad esempio) ma sono casi non certo all’ordine del giorno. Il pericolo principale dell’hoverboard per bambini deriva proprio dalla incapacità del ragazzino di controllare e gestire il mezzo.
Un bambino si presume non abbia ancora grandi capacità di equilibrio nonostante questi mezzi abbiano comunque un sistema di bilanciamento per favorire e compensare l’andatura. Ma soprattutto un bambino non ha la capacità di far fronte a improvvise situazioni di possibile pericolo.
La risposta delle aziende produttrici
E’ innegabile che i produttori emettano certificati di sicurezza sui loro mezzi, ma questi riguardano le plastiche, i materiali, le batterie e la ricarica, ma non certo il modo di uso che gli utenti hanno.
Le specifiche di sicurezza sono senza dubbio prioritarie per chi produce hoverboard, anche perchè alcuni comuni hanno vietato la circolazione e alcuni venditori hanno deciso di non commercializzare più il prodotto fintanto che non vi fossero certezze in termini di sicurezza.
Come un bambino dovrebbe utilizzare al meglio l’hoverboard per ridurre i pericoli
Se ti stai chiedendo se è pericoloso far salire tuo figlio o tuo nipote sull’hoverboard, leggi quanto segue per avere le idee più chiare e farti un’opinione migliore, razionale e più approfondita, ti consigliamo inoltre la lettura di questa guida che ti aiuterà a scegliere un Hoverboard adatto ai bambini ed evitare i rischio di acquistare un modello di scarsa qualità.
- Il rischio zero non esiste: quando chiunque sale sull’hoverboard un rischio esiste comunque, a prescindere dal soggetto e dal luogo. Questa dose di imprevedibilità aumenta se si percorrono strade dissestate, con pavè, con ostacoli, con persone. Infatti si dovrebbero percorrere tragitti comodi e quanto più possibile lineari.
Prima di acquisire dimestichezza è necessario fare un po’ di pratica, soprattutto nei bambini e nei ragazzini. I genitori dovrebbero stare loro vicino all’inizio e mettere comunque in preventiva qualche caduta del soggetto.
- Età minima: non esiste un’età minima per salire su questo mezzo di locomozione totalmente green. A prevalere, anche in questo caso, è il buonsenso. Viene spontaneo capire che per un bambino di 4 anni sarebbe molto pericoloso, per uno di 14 lo sarebbe invece molto meno. L’ideale sarebbe far salire bambini che abbiano un’età superiore a 12-13 anni, che abbiano già un minimo senso di responsabilità e una buona vocazione all’equilibrio.
- Dotazione: avendo una dotazione composta da caschetto, ginocchiere e para gomiti, si ridurrebbero molto i pericoli e si aumenterebbe la sicurezza del ragazzino.
- Pericolo esplosione: esistono leggende metropolitane che parlano di improvvise esplosioni degli hoverboard, di improvvisi principi di incendio alla batteria (un po’ come avviene per la diffusione di notizie relative agli smartphone). Non è la regola e le certificazioni delle aziende produttrici servono proprio per sfatare queste notizie.
- Informazione: l’informazione è la base per poter compiere un acquisto quanto più possibile sicuro. Prima di scegliere è giusto informarsi sui prodotti, leggere le recensioni e i pareri di chi ha già acquistato il prodotto e lo sta utilizzando.
- Uso in strada: sicuramente è la zona in cui vi è il maggior pericolo, ma è altrettanto utile precisare che in Italia la circolazione stradale dove circolano altri mezzi (bus, tram, ciclomotori, auto) è vietata per legge. Sui marciapiedi è diverso: sebbene vi siano specifiche di divieto in molte situazioni, vi sono delle interpretazioni legislative che lasciano libertà alla circolazione.
Conclusione
Dopo aver sviscerato ogni aspetto relativo alla possibile pericolosità degli hoverboard, la risposta definitiva dipende dalla situazione e dallo scenario in cui il mezzo viene utilizzato.
L’hoverboard è pericoloso per i bambini se viene utilizzato in aree affollate, in luoghi con strade e superfici dissestate, in aree vietate. Inoltre, pur non essendoci un’età minima legale per l’impiego, è decisione di buonsenso riservare l’uso dell’attrezzo a ragazzini di almeno 12 anni, evitando quindi l’utilizzo a bambini più piccoli, inconsapevoli dei reali pericoli esistenti e spesso incapaci di far fronte a situazioni improvvise di incertezza che possono manifestarsi.
Il buonsenso è il limite che determina la pericolosità dell’hoverboard. Possiamo affermare che il pericolo nullo non esiste e la percentuale di pericolosità aumenta con più l’età del bambino è bassa.
Il pericolo non è solo per chi sta sopra all’hoverboard, ma anche per gli altri, i quali si possono veder investiti da un mezzo che può raggiungere anche i 20 Kmh.
Infine ci sentiamo di dare un piccolo consiglio: se proprio volete comprare un hoverboard per vostro figlio o per un bambino alle prime armi e che non ha ancora acquisito padronanza del controllo, scegliete un attrezzo la cui velocità massimo non supera i 10 kmh. In questo modo, almeno una parte di conseguenze ai pericoli, viene dimezzata.