Assicurazione moto temporanea: cos’è e come funziona

Gli appassionati delle due ruote si possono dividere fondamentalmente in due categorie: i centauri temerari, cioè coloro che usano moto o scooter 365 giorni all’anno, senza preoccuparsi troppo del freddo e dell’instabilità meteo dei mesi più freddi dell’anno

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Assicurazione moto temporanea

Gli appassionati delle due ruote si possono dividere fondamentalmente in due categorie: i centauri temerari, cioè coloro che usano moto o scooter 365 giorni all’anno, senza preoccuparsi troppo del freddo e dell’instabilità meteo dei mesi più freddi dell’anno; i goderecci delle due ruote, coloro che utilizzano i propri mezzi principalmente in primavera e in estate, parcheggiandoli poi al sicuro in garage durante l’inverno.

Sia chiaro, questa differenza non equivale a una “misura” della passione per le due ruote, ma differenzia solo la possibilità di utilizzo della moto.

Se la prima categoria di centauri non risente dell’incidenza dei costi delle assicurazioni RC nel corso dell’anno, in quanto usano il mezzo assicurato per tutti i 12 mesi di copertura, discorso diverso va fatto per coloro che tirano fuori la moto dal garage con l’arrivo della bella stagione.

Il contratto di Assicurazione moto temporanea nasce proprio per venire incontro alle esigenze di questa particolare categoria di amanti delle due ruote, facilitando l’utilizzo del proprio mezzo nel corso di un ben definito periodo di tempo e offrendo un sensibile risparmio economico nel corso dei mesi durante i quali si decide di non utilizzare moto o scooter.

Queste particolari formule assicurative, ormai entrate a pieno titolo tra i prodotti più comuni offerti dalle compagnie assicurative, propongono delle formule di copertura temporanea dei mezzi assicurati che consentono di attivare l’assicurazione RC relativamente a un periodo di tempo ben identificato.

Ecco dunque che i centauri occasionali possono usufruire di coperture assicurative ad hoc della durata pari a una frazione dell’anno solare o, addirittura, limitata a un singolo giorno, magari per sfruttare qualche soleggiato weekend invernale per una gita fuori porta in sella alla propria moto.

Le assicurazioni temporanee per le moto si distinguono in base alla durata e dunque, alla luce di quanto già premesso, possono essere giornaliere, mensili, trimestrali e semestrali o, comunque, per un periodo di tempo inferiore ai 12 mesi.

Sebbene la copertura assicurativa di queste particolari formule sia riferita a periodi di tempo limitati, il contratto stipulato è comunque annuale e permette di attivare/disattivare l’assicurazione in concomitanza del periodo dell’anno durante il quale si desidera darsi alle due ruote, cosa valida anche per coloro che per lavoro/studio magari sono lontani da casa per molti mesi all’anno ma, nei periodi di vacanze (siano essi invernali o estivi) utilizzano la moto, senza per questo preoccuparsi di dover pagare un’assicurazione per un anno intero.

Tuttavia prima di scegliere un’assicurazione moto temporanea è bene fare una valutazione degli effettivi costi perché, se da un lato queste formule permettono di risparmiare azzerando i pagamenti nei mesi in cui non si utilizza la moto/scooter, è vero anche che il costo medio mensile è più alto rispetto a un’assicurazione RC tradizionale, senza dimenticare che nei periodi senza copertura è assolutamente vietato utilizzare il mezzo in questione.

Spesso, facendo pochi calcoli, ci si rende conto che la percentuale di risparmio rispetto alle assicurazioni classiche non è poi così significativamente importante ed equa da far propendere il cliente alla scelta di un’assicurazione RC limitata a pochi mesi.

Nonostante ciò questo tipo di polizze sono senza dubbio un’alternativa validissima alle assicurazioni annuali a volte abbastanza costose e difficilmente ammortizzabili dai centauri occasionali.

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