Assicurazione autocarro a km: cosa sapere

Come è noto, il problema dell'assicurazione per i mezzi di locomozione in Italia è sempre molto avvertito dai consumatori

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Camion, foto d'archivio
Camion, foto d'archivio

Come è noto, il problema dell’assicurazione per i mezzi di locomozione in Italia è sempre molto avvertito dai consumatori. Nel nostro Paese, infatti, le tariffe assicurative rappresentano una vera e propria anomalia, come è del resto sottolineato dalle associazioni che tutelano gli interessi degli utenti stradali. Basta dare una rapida occhiata alle statistiche e fare un impietoso raffronto con i prezzi in voga nel resto dell’Unione Europea per capire il malcontento dei nostri connazionali. Le cui lamentele, però, non sembrano aver prodotto grandi risultati nel corso degli anni, in quanto le compagnie assicurative continuano a tenere alti i prezzi, motivando il loro comportamento con la necessità di rifarsi delle numerose frodi che tradizionalmente funestano il settore, portate avanti da automobilisti che non si fanno scrupolo di portare avanti comportamenti truffaldini.

A rimetterci sono però i tanti utenti onesti che, dal canto loro sono costretti a cercare modi per poter limitare l’esborso quando stipulano il contratto con la propria assicurazione. Uno di questi metodi è rappresentato dall’assicurazione a chilometro. Andiamo a vedere di cosa si tratti.

Cos’è l’assicurazione a chilometro

Come si può facilmente capire, l’assicurazione a chilometro è una polizza che viene stipulata prendendo come parametro per la formazione del premio assicurativo i chilometri che sono stati percorsi durante il periodo preso in considerazione. Si tratta di una formula a consumo che è stata studiata per gli automobilisti, ma che nel corso degli ultimi anni ha allargato il suo raggio di azione anche agli autocarri.

A chi conviene l’assicurazione a chilometro?

Una formula di questo genere, come si può facilmente intuire, conviene a quegli utenti che non utilizzano molto il loro mezzo. Una situazione che è abbastanza ricorrente per le automobili, ma meno per gli autocarri. Anche in questo settore, però, ci sono persone che utilizzano poco il mezzo, ad esempio coloro che lo fanno per uso privato e che solitamente non vanno a sforare una determinata soglia indicata come limite della convenienza dagli addetti ai lavori, ovvero i diecimila chilometri. Se l’autocarro viene usato soltanto in determinati periodi dell’anno, sapendo già quali essi siano, si può ricorrere ad una assicurazione temporanea, anch’essa caratterizzata da un importo più ridotto proprio in considerazione dell’utilizzo saltuario del mezzo. In alcuni casi, però, non è possibile sapere quando si potrà avere bisogno dell’autocarro e quindi sarà più conveniente utilizzare la polizza assicurativa a consumo.

Gli svantaggi di questa formula

Prima di sottoscrivere una assicurazione chilometrica, occorre però sapere che essa non presenta solo vantaggi, ma anche qualche controindicazione. La prima delle quali è proprio quella relativa al possibile sforamento della quota indicata a livello contrattuale, ipotesi che potrebbe notevolmente innalzare il premio da corrispondere alla compagnia, facendo sfumare il vantaggio che si pensava realizzabile. Il secondo difetto è proprio dovuto ad una strozzatura evidente del mercato, ove sono poche le compagnie che offrono una assicurazione a chilometro. In particolare essa non viene prevista per gli autotrasportatori che guidano autocarri per la propria attività lavorativa.

Il modo migliore per risparmiare: il preventivo online

Come abbiamo visto, quindi, l’assicurazione a consumo può convenire anche nel caso di un autocarro per uso privato, ma è abbastanza complicato reperire le compagnie che siano in grado di offrirne una. Una buona soluzione, però, è quella relativa alle compagnie che operano sul web, permettendo di risparmiare proprio grazie al fatto che i costi relativi al personale in questo caso non esistono e non vengono quindi scaricati sull’utente.

Le tariffe proposte dalle compagnie telematiche, come si legge in questa specifica pagina http://www.assicurazioniautocarri.com/costo-assicurazione-autocarro/, sono più convenienti di quelle tradizionali e chi è interessato può peraltro adottare un ulteriore accorgimento per cercare di abbattere in maniera anche significativa l’importo da versare ricorrendo al preventivo. Il nostro consiglio in tal senso è quello di non fermarsi di fronte al primo documento favorevole, ma di dare vita ad una ricerca estremamente approfondita, che potrebbe avere come risultato il reperimento di proposte ancora più convenienti. Una via che sempre più italiani percorrono, con notevole soddisfazione, riuscendo a collezionare risparmi che possono alleviare il problema rappresentato dal caro polizze in Italia.

Per tutti gli approfondimenti del caso consigliamo di consultare un sito specializzato sull’argomento come http://www.assicurazioniautocarri.com/.

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