Nel mese di gennaio le malattie professionali nella Marche sono state 427 con un calo di 59 casi rispetto allo stesso mese dell’anno precedente: una riduzione che ha riguardato sia la componente maschile, sia quella femminile e tutti i settori, sia i lavoratori italiani, sia quelli di provenienza U.E. ed extra. In questo quadro spicca il dato del piceno, in cui si sono più che dimezzate passando da 95 a 46.
Circa la tipologia delle Denunce di malattie professionali per settore maggiormente denunciate nelle Marche, sempre nel periodo in esame: Tumori (C00-D48) da 1 a 2; Disturbi psichici e comportamentali (F00-F99) da 0 a 3; Malattie del sistema nervoso (G00-G99) da 73 a 46; Malattie dell’orecchio e dell’apofisi mastoide (H60-H95) da 20 a 17; Malattie del sistema respiratorio (J00-J99) da 3 a 7; Malattie del sistema osteo muscolare e del tessuto connettivo (M00-M99) da 234 a 207; Non Determinato da 154 a 142. Totale 427 casi.
Riguardo le DENUNCE D’INFORTUNIO nella Regione, sempre nel periodo d’analisi, c’è stato un incremento di 91 casi (in questo contesto in aumento di 8 casi quelli in itinere) poiché si è passati da 1262 denunce a 1353. Il dato di Ascoli è di 171, più di cinque al giorno, e 23 in più dell’anno precedente.
In aumento quelli relativi alla gestione Industria e Servizi passate da 957 a 1027 (+70); in aumento di 25 casi quelli della gestione per Conto dello Stato mentre sono in calo quelle dell’Agricoltura di 4 casi.
Analoga la situazione delle Denunce d’infortunio per luogo di nascita dell’infortunato: in aumento sia quelli di lavoratori italiani, passati da 1049 a 1140 casi, sia quelli di lavoratori extra U.E. (+7) mentre sono in calo di 7 unità quelli U.E.
Cosi quelli di differenze di genere sia per i maschi (+20), sia per le femmine dove si registra un incremento di 71 poiché si è passati da 441 a 512 casi.