Ascoli, l’economia si rilancia anche partendo dal turismo e dal lusso

La provincia picena devee riconvertire l'intera economia verso settori più al passo con i tempi: dalla tecnologia in tutte le forme al lusso, appunto

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Vacanze da sogno... ad Ascoli
Vacanze da sogno... ad Ascoli

Il primato europeo spetta alla Francia, ma anche l’Italia fa la sua parte in maniera significativa. Nella Penisola, infatti – secondo i dati recentemente diffusi da Mediobanca – il fatturato delle imprese del settore moda è cresciuto nel 2017 del 4,5 per cento, con 30mila posti di lavoro. Un settore su cui la provincia picena sta forse puntando ancora troppo poco, nel tentativo non facile di riconvertire l’intera economia verso settori più al passo con i tempi: dalla tecnologia in tutte le forme al lusso, appunto.

Ma anche in quest’ultimo campo qualcosa si muove. Case, alberghi e resort di lusso, infatti, stanno sono sempre più un fattore di successo all’interno dell’economia di Ascoli e provincia. Il rilancio delle terme di Acquasanta va nella direzione di intercettare una tipologia di viaggiatori che non è più quella di qualche decennio fa. Così come la wedding serie presentata nei giorni scorsi alla Bit. Anche sul fronte del food (dai ristoranti ai prodotti del territorio, come la favalanciata) molto si sta muovendo. Non solo: parla anche un po’ dialetto marchigiano il nuovo portale italiano interamente dedicato al luxury che ha debuttato da pochi giorni sul web. GuidaLusso.it, infatti, ha tra i suoi promotori anche soggetti ben radicati nel territorio ascolano e – pur occupandosi di temi nazionali – promette di essere un piccolo aiuto alla crescita del sistema-Ascoli.

Il Piceno, infatti, può essere meta di vacanze da sogno, che vanno ben oltre le note località della riviera delle palme (in cui comunque gli operatori si stanno velocemente adattando alle nuove esigenze del mercato). Anche l’entroterra può dire la sua, tra borghi antichi e luoghi dalla storia millenaria che – quanto a bellezza e suggestione – temono il confronto con pochi posti al mondo. Si tratta, però, di una sfida che la provincia di Ascoli deve ancora vincere: tutti devono fare la propria parte per andare in questa direzione e ridare fiato a un sistema economico ancora in difficoltà. Alle istituzioni, infine, il compito di fare la differenza, sostenendo concretamente le iniziative più virtuose messe in campo dalle forze vive del nostro territorio.

 

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