La kermesse della Festa del Cioccolato Artigianale è in arrivo ad Ascoli Piceno.
La seconda grande edizione in Piazza del Popolo da venerdì 4 a domenica 6 Ottobre ha come scopo quello di promuovere un consumo consapevole e responsabile del buon “Cioccolato Artigianale”.
L’Associazione Nazionale Cioccolatieri, attraverso il prestigioso marchio Choco Amore, ormai da anni viaggia in lungo e in largo attraverso le principali città italiane portando questo goloso prodotto dalle mille proprietà direttamente dal produttore al consumatore e rappresentando il vero fiore all’occhiello della categoria.
L’obiettivo che i Maestri Artigiani Cioccolatieri intendono perseguire con questa iniziativa che da anni portano nelle maggiori Piazze italiane, è quello di informare il grande pubblico sull’importanza del consumo del cioccolato prodotto artigianalmente. E’ risaputo che il cioccolato industriale, dovendo durare a lungo nel circuito della grande distribuzione, contiene additivi, conservanti e zuccheri in quantità nocivi alla salute mentre, l’artigianale, prodotto in modeste quantità e di breve durata conserva in se tutto l’aroma ed il sapore originale del cacao e, in particolar modo quello fondente, è ricco di proprietà benefiche; non a caso questo alimento era considerato dai Maya il “Cibo degli Dei”, buono e salubre: antidepressivo, antiossidante, aiuta il cuore, la circolazione ed accelera il metabolismo.
Negli stand troveremo golosità e tanta creatività nate da mani sapienti ma anche classici intramontabili per palati sopraffini, Piazza del Popolo sarà letteralmente invasa dal profumo intenso del buon cioccolato che accoglierà sia i grandi che i più piccoli, veri protagonisti della “Festa”, in un contesto allegro e divertente con un’animazione di livello ad opera della My Way Management con giochi e laboratori didattici a loro dedicati del Choco Play impara giocando.
La manifestazione è patrocinata dal Comune di Ascoli Piceno, nei te giorni, dalle ore 10:00 a notte, la manifestazione sarà il punto d’incontro per assaporare il gusto del “vero”.