L’Amministrazione Comunale di Ascoli Piceno è pronta a erogare contributi alle famiglie ascolane per l’acquisto di sistemi anti-abbandono. A darne notizia il sindaco Marco Fioravanti e l’assessore ai servizi sociali Massimiliano Brugni: «La “Legge Meloni” ha introdotto l’obbligo di installazione di dispositivi per prevenire l’abbandono di bambini nei veicoli chiusi» ha spiegato il primo cittadino. «Il Decreto Fiscale 2020 prevede però un contributo limitato a 30 euro per ciascun dispositivo di allarme acquistato. Ascoli Piceno sarà uno dei primi Comuni in Italia a contribuire in maniera molto più sostanziale alla spesa che le famiglie dovranno sostenere per l’acquisto dei sistemi anti-abbandono. La sicurezza dei più piccoli è una priorità assoluta della nostra Amministrazione: per questo abbiamo deciso di aiutare, con un contributo massimo di 100 euro a famiglia, le famiglie con residenza nel Comune di Ascoli Piceno e con figlio minore di 4 anni a carico». Soddisfazione è stata espressa anche dall’assessore ai servizi sociali Massimiliano Brugni: «La nostra Amministrazione dà il via a una misura importante volta a incentivare e supportare l’acquisto da parte delle famiglie ascolane dei sistemi a tutela dei più piccoli. Vogliamo adottare tutte le azioni possibili per scongiurare episodi di abbandono che – purtroppo – sono stati al centro delle cronache nazionali negli ultimi mesi. I bambini rappresentano il futuro della nostra società, questo contributo rientra nel più ampio piano di interventi volto a sostenere la centralità della famiglia come bene e risorsa da tutelare e salvaguardare».
Sarà ora predisposto un bando pubblico relativo all’erogazione di contributi per l’acquisto di tali sistemi anti-abbandono. Possono presentare domanda di contributo le famiglie residenti nel Comune di Ascoli Piceno con figlio minore di 4 anni. Il contributo è concesso a copertura del 50% dei costi sostenuti per l’acquisto dei dispositivi, fino a un massimo concedibile di 100 euro a famiglia. Per la valutazione delle richieste di contributo verrà redatta una graduatoria riportante i valori ISEE di ciascun nucleo familiare: a parità di valore ISEE, avrà la precedenza in graduatoria la famiglia con il maggior numero di figli. Alla scadenza del bando, verrà redatta dal competente ufficio la graduatoria di accesso al contributo e saranno indicati i nuclei familiari che potranno accedere al contributo, coerentemente alle risorse economiche stanziate dall’Amministrazione Comunale.