Ascoli Calcio, Troiano: la Cremonese? Avremo di fronte venti animali affamati

0
1652
Michele Troinano, Ascoli Calcio Fc 1898
Michele Troinano, Ascoli Calcio Fc 1898

“Sappiamo che la Cremonese è una buonissima squadra, partita per altri obiettivi, dovremo approfittare del fatto che vorranno vincere a tutti i costi; di fronte avranno venti animali con la bava alla bocca che non vorranno uscire dal campo senza punti”. A dirlo è stato Michele Troiano, che ha analizzato il momento della squadra bianconera parlando della sconfitta subita dall’Ascoli Calcio con la Salernitana e della prossima sfida con i lombardi.

LE DICHIARAZIONI DI TROIANO DA FACEBOOK

Sapevamo, anche se lo scongiuravamo, che prima o poi sarebbe potuto arrivare un momento difficile, siamo una squadra esperta e quindi affrontiamo questa situazione. Siamo reduci da due sconfitte interne ed è chiaro che la sosta prolungata a livello mentale non ci abbia fatto bene. All’indomani della sconfitta ci siamo allenati, abbiamo analizzato gli errori, ora sappiamo quelli che non dovremo più commettere per ottenere risultati diversi dagli ultimi. Come sto? Bene, mi sto allenando regolarmente col gruppo e sabato sarò a completa disposizione del Mister; con la Salernitana purtroppo non ero nelle condizioni di poter dare una mano e l’allenatore ha fatto bene a non farmi giocare. Con la Cremonese avrò sette allenamenti in più nelle gambe. Perché la sconfitta è coincisa con la mia assenza? E’ stato un caso, se ci fossi stato magari avremmo perso 6-2, chi può dirlo. Dispiace perché la partita si era incanalata nel verso giusto, ma qualche disattenzione sulle palle inattive ci ha fatto andare in svantaggio. Dopo una sconfitta prima si analizzano gli errori, ciò che si poteva fare meglio senza cercare un colpevole, ma cercando la soluzione. E la soluzione è lavorare, essere uniti e compatti, quello che fortunatamente siamo, sapendo che abbiamo un piccolo vantaggio sulle dirette concorrenti alla salvezza e che non dobbiamo bruciarlo. Dopo l’analisi, bisogna ripartire dagli aspetti positivi, ovvero dal secondo tempo della partita, in cui la squadra ha messo in campo carattere, cercando di recuperare il risultato pur non riuscendoci. Sappiamo che l’Ascoli deve giocare come nel secondo tempo sotto il profilo caratteriale, non dobbiamo prendere gli “schiaffi” per reagire, ma siamo noi che dobbiamo colpire per primi.

La gara col Perugia è stata diversa, in quella occasione avevamo disputato un buon primo tempo, tanto che gli avversari non avevano mai tirato in porta, nel secondo tempo ci fu un uno-due letale che ci tagliò le gambe. In più circostanze finora abbiamo dimostrato d’essere bravi giocatori e di esperienza, nel girone di andata abbiamo messo fieno in cascina che ci consente di essere abbastanza sereni, ma non dobbiamo cullarci su questo e dobbiamo tornare l’Ascoli del girone di andata.

I nuovi innesti? Stanno lavorando tanto, non è semplice entrare subito nei meccanismi di gioco, si stanno inserendo bene, cerchiamo di metterli nelle condizioni ideali per rendere al meglio. L’errore sarebbe quello di caricarli di eccessive responsabilità pensando che risolvano tutto. Con la Salernitana non è che i nuovi non hanno fatto bene e gli altri sì, qui siamo una squadra unica e stiamo lavorando a testa bassa per fare risultato a Cremona. Sappiamo che la Cremonese è una buonissima squadra, partita per altri obiettivi, dovremo approfittare del fatto che vorranno vincere a tutti i costi; di fronte avranno venti animali con la bava alla bocca che non vorranno uscire dal campo senza punti. Ho visto l’ultima partita della Cremonese e non a caso, dopo il punto che ottenemmo col Cosenza, dissi che era un punto d’oro, nei campi del Sud le squadre creano la propria salvezza. Conosciamo il valore della Cremonese, ma quello che conosciamo maggiormente è il nostro valore, quello che dovremo mettere in campo. I risultati dell’ultimo turno? Non ho mai sperato nei risultati delle altre squadre, dobbiamo guardare in casa nostra, coi fatti abbiamo dimostrato d’avere una squadra di uomini e nei momenti difficili è l’uomo che ti dà una mano più che il giocatore, abbiamo tutte le carte per voltare pagina, abbiamo un solo credo, quello di tornare a fare immediatamente una prestazione diversa che è sinonimo di risultato. Gli obiettivi? Inutile pensare a un obiettivo di lungo temine, per noi l’obiettivo è la Cremonese”.

Rispondi

LASCIA IL TUO COMMENTO
Metti il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.