Manca l’acqua, ma Ascoli non è il deserto del Sahara: fate qualcosa subito!

Un'emergenza che affonda le radici lontano, di certo aggravata dai tragici terremoti degli scorsi anni, che hanno danneggiato la rete idrica

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Acqua potabile
Acqua potabile

Ascoli è senza acqua. Fino ad aprile, forse addirittura a maggio, infatti, i rubinetti della provincia picena difficilmente torneranno a erogare acqua nelle ore notturne. Dalle 23 alle 6 di mattina i rubinetti resteranno a secco e per tornare a una vita normale bisognerà aspettare l’attivazione dell’impianto di soccorso di Castel Trosino.

Un’emergenza che affonda le radici lontano, di certo aggravata dai tragici terremoti degli scorsi anni, che hanno danneggiato la rete idrica. Ma Ascoli non è il deserto del Sahara. E’ una provincia della ricca (almeno per ora) Italia, uno degli stati al mondo con il maggior numero di fonti d’acqua dolce in cui gli acquedotti si costruiscono da millenni.

Ecco perché la situazione è a nostro avviso inaccettabile. Le ragioni del problema sono diverse: se qualcuno vorrà ribadirle le ascolteremo e pubblicheremo volenteri (il nostro indirizzo è sempre info@ascolinews.it). Ma non sono importanti. La priorità, ora, è che le istituzioni mettano sul piatto le risorse per risolvere il problema idrico a monte. L’acqua è un bene basilare, qualsiasi altra discussione e spesa viene dopo.

Fate qualcosa subito!

 

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