L’ispettorato contro le frodi alimentari dell’Emilia e delle Marche ha sequestrato nei giorni scorsi ben 150mila littri di vino, in bottiglie da 5 litri, etichettati come Verdicchio Doc.
Stando ai primi riscontri, infatti, il liquido contenuto nelle bottiglie era un comunissimo vino bianco e non quello indicato nell’etichetta. Le indagini sono partite da alcuni vendita del territorio e sono arrivati a una cantina vitivinicola di Cossignano, ilm cui titolare è ora accusato di frode in commercio.
Secondo l’accusa il vino non era mai stato comunicato all’ente che tutela il Verdicchio. Controlli e sequestri sono scattati in tutta la regione e in particolare in una catena di distribuzione presente anche a Monteprandone.