Come dipingere uno steccato in legno

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Steccato in legno
Steccato in legno

Uno steccato di legno se ben tenuto durerà per anni e può rappresentare un elemento di design dal valore aggiunto rispetto al resto della casa. La maggior parte dei recinti in legno naturale sono fatti di cedro, che tuttavia a causa dell’invecchiamento naturale si trasforma in un colore argento grigiastro. Motivo per cui la maggior parte delle persone preferisce dipingere il recinto in legno.

Dipingere una recinzione non è difficile, ma svolgere correttamente il lavoro può richiedere tempo e alcune azioni d’obbligo. Vediamo quali.

Dipingere lo steccato prima di montarlo

Per iniziare a dipingere il nostro recinto esso non deve essere montato. Dunque bisogna partire con la tinteggiatura delle tavole, delle traverse e dei pali prima di costruire la recinzione. È molto più facile dipingere le assi dello steccato che si trovano libere anziché quelle già inchiodate alla recinzione.

Durante questa fase non dobbiamo mai dimenticare di dipingere o macchiare anche le estremità delle tavole, dato che le tavole che aprono chiudono il recinto, sono quelle direttamente esposte alla vista.

Se stiamo invece provando a ridipingere e restaurare una recinzione già montata, il problema non sussiste. Il più grande vantaggio di cui dovremo fare a meno è il libero accesso a tutta la superficie del legno. Tuttavia se la struttura è già in piedi, basta passare alla fase che stiamo per descrivere.

La preparazione del recinto

Se la recinzione è già installata, possiamo pulirla prima di dipingere. Probabilmente ci sono ragnatele, semi e chissà cos’altro negli angoli più intricati dello steccato. Motivo per cui dovremo pulire queste aree con una scopa e un panno. Al contempo dovremo lavare via gli escrementi di uccelli sulla recinzione con guanti di gomma, un panno e un secchio di acqua tiepida.

Se la vernice si sfalda o si scrosta, usare un raschietto al posto spazzola metallica per grattarla libera senza rovinare lo steccato. Anche l’eccessiva umidità dall’atmosfera dovrebbe essere considerata e trattata prima dell’applicazione di primer e vernici; coprire muffa o aloni non è una buona idea. La pulizia infatti viene prima di ogni altra cosa.

Smontare momentaneamente il recinto per rimuovere eventuali frese o schegge e creare una superficie che sia il più possibile ricettiva all’applicazione di una nuova vernice. Infine, assicurarsi che le schede siano saldamente attaccate, se sono libere rimuovili. Se lo steccato ha un aspetto ormai troppo trasandato, conviene acquistarne uno nuovo da https://www.esconti.it/steccati-in-legno.

La fase vera e propria della pittura

Arrivati alla fase di pittura, dobbiamo seguire qualche semplice consiglio. Come prima cosa si deve lavorare sul recinto una sezione alla volta. Circa cinque tavole di legno per sezione potrebbe essere una buona regola empirica. Questo è importante perché quando si dipinge un lato della recinzione e il centro, la vernice si mette su una faccia per volta. Se si aspetta di aver finito con un lato dell’intera struttura, ci saranno linee asciutte o cumuli di vernice sul lato non verniciato, che andranno raschiate via perché seccate. Invece, se si lavora su cinque assi, un lato per volta, si può semplicemente passare sull’altro lato per abolire i punti disordinati e per dipingere quel lato della sezione.

Dunque, bisogna cominciare dipingendo le parti superiori delle tavole per poi proseguire verso il basso nella parte anteriore di ogni singola scheda e di un lato.

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