Restano in carcere i due 22enni di origine nigeriana accusati di aver violentato – fra agosto e ottobre dello scorso anno – una “amica” di soli 13 anni con l’aiuto di un terzo giovane mai identificato.
Il termine per la carcerazione preventiva sarebbe scaduto il prossimo 21 ottobre: il giudice, accogliendo la richiesta del pm, ha deciso di prorogarlo fino al 21 gennaio del prossimo anno per consentire la conclusione delle indagini (in particolare mancano ancora i risultati del test del Dna).
I richiedenti asilo, dunque, rimarranno in prigione perché sussiste, secondo il giudice, il rischio di reiterazione del reato o di fuga.
[…] stati rinviati a giudizio i due richiedenti asilo 22enni di origine nigeriana accusati di aver violentato una ragazzina ascolana di soli 13 anni. I fatti risalirebbero all’ottobre del 2017: la giovane sarebbe stata portata in un […]