In attesa di sapere chi sarà il nuovo proprietario della società, l’Ascoli deve fare i conti con l’apertura del calciomercato, che quest’anno inizierà il primo luglio per concludersi il 17 agosto. E se per conoscere i possibili acquisti bisognerà aspettare le vicende societarie, sono comunque diverse le situazioni che dovranno obbligatoriamente trovare una soluzione nelle prossime settimane e che in alcuni casi hanno un esito già scritto.
In particolare andranno risolte le posizioni con diritto di riscatto, che per l’Ascoli Picchio sono quattro: Clemenza (Juventus), D’Urso (Roma), Monachello (Atalanta) e Pinto (Parma). In tutti i casi la società dovrà decidere se lasciar partire i giocatori o versare quanto pattuito all’arrivo per tenerseli, fatto salvo il diritto delle società “comproprietarie” di esercitare il diritto di controriscatto pagando un sovrapprezzo.
Ma in alcuni casi si tratta di un passaggio formale. Quasi certe, infatti, sono le partenze di Gaetano Monachello (che piace a diversi club) e di Clemenza (in partenza per Padova). Mentre dal primo Pinto – secondo quanto fatto sapere nei giorni scorsi dal suo agente – tornerà a Parma (con cui ha ancora due anni di contratto) in attesa di sapere qualcosa sul futuro del Picchio.
[…] Picchio. L’Ascoli Calcio, infatti, ha deciso di non esercitare il diritto di riscatto per il difensore Pinto, che tornerà dunque a Parma. Un passaggio scontato, secondo alcuni. Ma secondo altri la partenza del giocatore starebbe ad […]