“Rendere Monticelli un quartiere modello. Il progetto R3 va in questa direzione e deve: restituire forza e vitalità e consentire una ricucitura tra il blasonato centro storico di Ascoli e Monticelli, una parti più vitali e pulsanti della nostra città”, con queste parole il Sindaco Castelli ha parlato del progetto denominato R3 Resilienza, Riutilizzo e Riattivazione dei capitali urbani, presentato ieri mattina nel teatrino della parrocchia dei SS Simone e Giuda.
Un progetto ideato dall’ISTAO (Istituto Adriano Olivetti) assieme al Comune di Ascolie ad altri partner quali: Prometeo Sas, Amat, Associazione Culturale DeFloyd, e la Cooperatova PA.Ge.F.Ha Onlus.
R3 ha ottenuto il finanziamento da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri e si pone vari obiettivi nei prossimi 3 anni: intende sostenere un processo partecipato di riqualificazione urbana, fondato sul coinvolgimento attivo della comunità territoriale e dei singoli cittadini residenti, affinché possano riappropriarsi, partecipare e contribuire attivamente alla rigenerazione dei propri ambienti di vita, sviluppando: resilienza territoriale (decoro e rigenerazione urbana); resilienza sociale; resilienza culturale; resilienza economica e occupazionale; resilienza e sicurezza.
Hanno partecipato all’incontro aperto al pubblico oltre al sindaco, il presidente dell’ISTAO Pietro Marcolini, Daniele Sepe di Amat, Mirko Loreti la Cooperatova PA.Ge.F.Ha Onlus, Alessandro Piccioni Associazione Culturale DeFloyd, e Giuseppe Sestili responsabili Progetti Speciali Istao.