L’Italia del lockdown si gioca i matrimoni

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Matrimonio, foto generica da Pixabay

Il Covid-19 e la pandemia hanno veramente creato uno tsunami nel comparto del Wedding; oltre a gettare nella disperazione i numerosi futuri sposi, che hanno dovuto rimandare il matrimonio; o perlomeno celebrarlo in condizioni  “pandemiche”, sono entrati in crisi anche i fotografi e tutti quei personaggi che ruotano intorno all’organizzazione di un matrimonio. Sentimenti, speranze, sogni, e business andati a monte a causa del Covid-19.

Lo tsunami Coronavirus sui matrimoni e le cerimonie in genere

Matrimoni rimandati, cerimonie saltate per problemi organizzativi, un intero comparto in grosse difficoltà, senza contare che in questa rivoluzione, se vogliamo anche abbastanza tragica, chi si è visto subissare di richieste controverse è l’avvocato matrimonialista roma. Infatti durante la pandemia e il lockdown sono sono andati all’aria molti matrimoni. Abiti da sposa che sono stati riposti, nell’armadio, inviti buttati nel cestino della carta, preparativi non riciclabili che hanno dato un brutto colpo alle finanze di molte coppie. I disagi non si contano.

Quando il matrimonio diventa il giorno più triste

Una vera ecatombe di sposine, sia di lunga data, che fresche fresche di matrimonio, o alla soglia di diventarlo; per tirare le somme possiamo dire che c’è una varietà infinita di personaggi nel contesto appena citato, che ha risentito del Coronavirus in maniera specifica al di là della salute. Coppie che avevano in mente di convolare a nozze hanno dovuto rinunciare, altri invece hanno acconsentito a sposarsi in totale solitudine, con le mascherine sul viso, altri ancora appena sposati si sono resi conto, durante la quarantena di aver commesso un errore, e sono ricorsi alla richiesta di separazione in breve tempo.

Pazienza e sentimenti messi a dura prova dal Covid-19

I rapporti di coppia sembrano essere quelli che hanno risentito tantissimo di questo periodo, in cui l’Italia ha vissuto l’isolamento forzato e la distanza sociale. Il lockdown ha colpito senza pietà: salute, sentimenti, finanze, speranze, e quant’altro. La ripresa e le riaperture porteranno a una risalita di questo delicato e sofferto comparto? Le coppie che hanno atteso un momento migliore sono ancora decise a pronunciare quel fatidico “si”?

Comparto in crisi

Il comparto del Wedding soprattutto ne ha risentito tanto, poiché le professioni che ruotano intorno a un matrimonio sono veramente tante: dagli artigiani agli stilisti, dai truccatori, ai parrucchieri, dai musicisti, ai fotografi, dai catering alle pasticcerie. Tutte persone che si sono ritrovate all’improvviso con le mani in mano, per via di matrimoni saltati, rimandati, annullati; che sono stati veramente tanti, un comparto ancora in crisi, che si deve riprendere e che deve stabilizzare i suoi ritmi. La situazione non è semplice e non è florida. Anche perché il rimandare un matrimonio può generare dubbi, incertezze,  e sfociare addirittura nel ripensamento ma non in modo provvisorio, ma per sempre. Le statistiche parlano purtroppo di matrimoni che non si celebreranno più; coppie che nell’attesa si sono rese conto di non essere più cosi sicure di voler convolare a nozze. Fortunatamente c’è chi ancora crede nel matrimonio, soprattutto nel proprio, e la ruota ricomincerà a girare.

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