Sarebbero circa 30 i preti della diocesi di Ascoli e di San Benedetto truffati da un 30enne napoletano, che aveva preso di mira diversi sacerdoti della zona cambiando l’intestazione dei loro contratti elettrici a insaputa degli interessati e incassandone poi la provvigione (50 euro ciascuno).
A riportarlo è l’edizione on line del Corriere Adriatico Ascoli. Il caso segue di poche settimaane quello dei sacerdoti truffati da un altro napoletano, che avrebbe contattato due pretio affermando che non erano in regola con il pagamento delle bollette di fornitura per l’energia elettrica e minacciato di far staccare la luce in caso di mancato versamento di quanto “dovuto”.