Come gustarsi un ottimo caffè senza andare al bar

Il caffè per noi italiani è qualcosa in più che una semplice bevanda. Si tratta di un rituale per socializzare con un’altra persona, un gesto di ospitalità o comunque di gentilezza

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Caffè, foto generica da Pixabay

Il caffè per noi italiani è qualcosa in più che una semplice bevanda. Si tratta di un rituale per socializzare con un’altra persona, un gesto di ospitalità o comunque di gentilezza. Parlare però semplicemente di caffè è però un po’ troppo generico.

Nonostante con il nome della pianta che offre la base con cui approntare questa bevanda, le preparazioni e le varianti disponibili sono davvero tante. In questo breve articolo esamineremo i modi più comuni per realizzare il caffè entro le mura domestiche. Si tratta solo di alcuni tra gli esempi più affini a noi italiani, visto che in giro per il mondo, pressoché ogni paese, ha delle diverse metodologie e passaggi per ottenere questo infuso.

Tutto ciò nonostante i componenti siano semplicemente due: l’acqua e il chicco di caffè, tostato e macinato a grana più o meno fine. Non ci dilungheremo troppo sulle diverse varietà di questa stupenda pianta, citando le due più conosciute: l’arabica e la robusta. Miscelando correttamente le diverse specie, si ottengono svariate sfumature di aromi e sensazioni..

Come gustarsi un ottimo caffè in casa

Se per noi italiani il massimo del caffè è l’espresso consumato nei bar, va anche detto che esistono numerosi modi per preparare la bevanda fatta a casa..Certamente la macchina che troviamo negli esercizi pubblici è un’apparecchiatura complessa che funziona a pressione, spingendo il vapore nel contenitore del macinato ed estraendo i principi attivi, ma non scartiamo l’eventualità di eseguire noi questo processo, perché i risultati potrebbero diventare davvero soddisfacenti ed evitarci un costo che non è da sottovalutare all’interno del paniere familiare annuale.

Moka

La moka è ormai un classico intramontabile. Ideata da Alfonso Bialetti nel 1933 e diffusa in tutto il mondo e costituisce uno dei simboli del made in Italy. Inutile dire che nel nostro paese è molto popolare e, nonostante l’ampia varietà delle macchine del caffè di ultima generazione rimane uno dei metodi più apprezzati, in quanto spartana nell’uso e nella sua manutenzione.

Nessuna necessità di cambiare parti usurate dal costo impegnativo, se non qualche centesimo per la guarnizione in gomma e poco più per il filtro (in metallo) che può otturarsi dal calcare, ma che con la dovuta attenzione (ad esempio pulendolo saltuariamente con dell’aceto), lo lascerete in eredità ai vostri figli.

Macchina da caffè

Negli ultimi anni la macchina da caffè sta, pian piano, riuscendo a guadagnare terreno e a volersi sostituire alla vecchia ed amata moka, offrendo un servizio più completo e soprattutto cercando  di riprodurre l’esperienza di gusto e olfatto che possiamo cogliere nel caffè fatto al bar, ma comodamente nella vostra cucina.

Sul mercato sono ormai disponibili macchine da caffè di tutti i tipi, da quelle che funzionano a capsule a quelle che utilizzano caffè macinato, con alcune dotate persino di dispositivo per scaldare il latte e dunque per la preparazione dei cappuccini. Variabile risulta anche il prezzo, visto che è possibile trovare macchinari a poche decine di euro, così come macchine da caffè professionali che possono arrivare a costare alcune centinaia di euro .

Se vi state avvicinando all’acquisto, vi consigliamo questa guida alla scelta di una macchina da caffè molto completa.

Macchina da caffè americano

Anche se non particolarmente apprezzato in Italia, il caffè americano è diffuso in tutto il mondo. Si tratta di una delle modalità con cui viene maggiormente consumato il caffè e, per realizzare tale tipo di bevanda esistono macchine apposite in commercio.

French Press

Con la caffettiera a stantuffo si prepara il cosiddetto “caffè francese”. Si tratta di una sorta di cilindro con stantuffo discretamente diffusa in Europa, che di fatto spinge un filtro verso il basso, dove era stato predisposto il macinato di caffè e acqua calda miscelati assieme e lasciati riposare per pochi minuti. Una curiosità, anche questo macchinario è il frutto dell’ingegno di un italiano, brevettato nel lontano 1929, l’inventore si chiamava Attilio Calimani. Probabilmente la marca più conosciuta è quella realizzata dalla Bodum, un’azienda danese.

Da allora, ha subito numerose modifiche sia per quanto riguarda il semplice design, sia per le funzionalità meccaniche che la regolano. Il caffè alla french press ha un gusto particolare e intenso, ben distinguibile dagli altri tipi di caffè.

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