La domanda è sulla bocca di tutti i tifosi dell’Ascoli Picchio Fc 1898 da settimane: il presidente Francesco Bellini venderà l’Ascoli Calcio a Bricofer oppure rimarrà un altro anno in attesa di offerte più allettanti? E in quel caso con che forza – e con che calciatori – l’Ascoli Picchio potrà affrontare la prossima stagione di Serie B? Di più: dove giocherà la squadra, visto che il presidente ha minacciato il Comune di Ascoli Piceno di disputare altrove le sfide casalinghe di campionato se l’amministrazione non sistemerà lo stadio Del Duca? Le risposte dovrebbero arrivare a breve. Si spera.
ASCOLI CALCIO, SI SALVI CHI PUO’
La situazione, nel frattempo, si sta facendo sempre più scottante per la società. Nelle scorse ore, infatti, è trapelata la notizia che l’amministratore delegato Andrea Cardinaletti potrebbe scindere il contratto che lo lega alla società. In attesa di novità resta invece l’allenatore (e vero artefice della salvezza in serie B) Serse Cosmi, che però – ai microfoni di Sky Sport – ha chiesto di conoscere il prima possibile il proprio destino. Anche il calciomercato Ascoli è sostanzialmente bloccato: restano da risolvere le comproprietà, ma l’elenco dei partenti è già lungo.
ASCOLI PICCHIO, LE TRATTATIVE PER LA VENDITA
Le trattative in corso per la vendita, come noto, sono due. Da una parte ci sono gli svizzeri guidati da Alex Oliva: dalla loro avrebbero un precontratto firmato con Bellini nelle scorse settimane. Ma negli ultimi giorni l’ipotesi avrebbe perso di peso in favore della pista che porta al Gruppo romano Bricofer, guidato da Massimo Pulcinelli. L’accordo per la cessione dell’Ascoli Calcio sembra a un passo. Ma da giorni quel passo non viene fatto da nessuno. Bellini vuole vendere davvero?
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